Testimonianza su Fr. Bernard Heaney CSsR (1927-2017)
Durante l’Anno di San Gerardo, che celebra il 300° anniversario della nascita di San Gerardo Maiella, miriamo a onorare il suo lascito mettendo in luce le testimonianze di vari fratelli della nostra congregazione redentorista. Racconteremo le storie di diversi confratelli che hanno vissuto la loro vocazione come fratelli redentoristi ispirati da San Gerardo, incarnando lo spirito di umiltà, obbedienza e amore per i poveri. Unitevi a noi mentre riflettiamo sui loro percorsi e sull’impatto che hanno avuto nelle comunità di tutto il mondo.
San Gerardo Majella era un fratello redentorista, nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano, in Italia. La sua vita è una storia ispiratrice di fede, umiltà e servizio. Durante tutta la sua vita, San Gerardo ha dato esempio di altruismo. Si è dedicato ai poveri e agli ammalati, incarnando la missione redentorista di servire i bisognosi. La sua dedizione e gentilezza hanno lasciato un segno indelebile nelle comunità che ha servito.
Riflettendo sulla vita di San Gerardo Majella, siamo chiamati ad abbracciare la gioia della nostra vocazione, a coltivare la compassione per gli abbandonati e a promuovere lo zelo missionario. Come Redentoristi, cerchiamo continuamente nuovi modi per rimanere attuali nel nostro tempo. Il suo esempio ci incoraggia a trovare la felicità non solo nella nostra vita, ma anche nel contribuire positivamente alla vita degli altri nelle nostre attività pastorali quotidiane.
Tale è stata la vita del nostro defunto confratello, fratello Bernard Heaney CSsR, nato in Inghilterra, che ha trascorso gran parte della sua vita a Singapore ed è deceduto nel 2017. Nel 60° anniversario della sua professione religiosa, ha detto: «Mi sento incredibilmente felice e grato a Dio che mi ha concesso 60 anni. Mi sento molto realizzato nella mia vocazione di redentorista. Non ho alcun rimpianto».
Entrò nei Redentoristi all’età di diciotto anni. Aveva un sorriso molto sfacciato e modi affabili, che potevano disarmare. Raccontava con gioia come San Gerardo lo avesse ispirato nella sua vocazione e come avesse risposto alla chiamata, entrando nei Redentoristi.
Barney, come veniva affettuosamente chiamato da i suoi confratelli redentoristi, trovava sua realizzazione nel portare gioia agli altri e dedicava il suo tempo al benessere dei fedeli che venivano alla chiesa della Novena. Nonostante fosse sempre molto impegnato, aveva sempre tempo per gli altri. Molti ricorderanno la sua dedizione al ministero dei “Seminatori”, che accompagnava e guidava nelle loro visite settimanali alle case di riposo e ai migranti. Inoltre, era influente in un altro ministero, “Agape”, i cui membri pulivano la chiesa ogni sabato dopo le novene alla Madonna del Perpetuo Soccorso, che attiravano innumerevoli persone, molte delle quali ancora oggi non sono cattoliche.
Anche quando si ritirò dal ministero attivo, molte persone venivano a trovarlo. Molti di loro erano membri dei ministeri di cui fratello Bernard si occupava, come i Sowers e Agape.
Come San Gerardo Majella, fratello Bernard ci ha insegnato il valore della fede, dell’umiltà e del servizio agli altri con la sua vita.
Ti ringraziamo, Barney, per il tuo amore e la tua dedizione alla tua vocazione come membro della Viceprovincia di Singapore e Malesia dal 1954 al 2017. Ti siamo grati per aver toccato la vita di così tante persone, anche oggi. Riposa in pace!
Mentre inauguriamo il 300° anno di vita di San Gerardo Majella, preghiamo per nuove vocazioni, come quella di fratello Bernard, che è stato ispirato dalla vita di San Gerardo.
Fratel Celestine Toh CSsR
Asia-Oceania